Quello che prima poteva essere un livello di controllo e di tutela da parte del genitore sui contenuti a cui esporre il figlio, adesso viene totalmente inficiato dall’enorme quantità di informazioni (non filtrate) in entrata che arrivano dai Social e da tutti i display tecnologici, per cui è urgente dare degli strumenti ai genitori e anche ai figli per poter ritrovare un equilibrio psicoemotivo, comunicativo e relazionale in questo momento storico.
La sessualità viene alterata dall’uso dei Social che la rende digitale, vorace e pericolosamente senza filtri né cognitivi nè visivi, spostandola in un’area che la depriva di tutta la sua componente emotiva ed empatica.
L’altro aspetto molto pericoloso è l’aumento dell’ansia e della depressione ed il conseguente abbattimento dell’autostima nei preadolescenti e negli adolescenti dovuto a questi standard di bellezza completamente finti ed irraggiungibili, o anche grazie al continuo incoming di notizie catastrofiche sul futuro.
Imparerai a riconoscere i comportamenti disfunzionali di tuo figlio (come ad esempio l'isolamento) e a comprendere se essi derivano dall'eccessiva esposizione ai social. Purtroppo in questo momento è quasi impossibile proibire ai nostri giovani di accedere a questi "mondi virtuali", ma possiamo aumentare la nostra consapevolezza ed intervenire quotidianamente.
I problemi più frequenti nella relazione genitore e figlio hanno a che fare con una progressivo assottigliamento e degenerazione del canale comunicativo fino ad arrivare alla sua chiusura. L'adolescene te mangia un boccone e scappa a rinchiudersi in cameretta. Tale dinamica fa scaturire giudizi, conflitti, ricatti e aumenta l’Anger Arousal (la Risalita della Rabbia).
In particolar modo ci soffermeremo sulle tecniche di scarico del trauma per riuscire a far uscire nostro figlio dallo stato di allerta: questo stato fa percepire la realtà in maniera alterata, come se fossimo sempre minacciati, innescando spesso meccanismi di “attacco-fuga”, da qui tantissime dinamiche disfunsionali.
Il corso è rivolto a tutti i genitori “Emigrati Digitali” (poichè non nati durante l’era tecnologica ma sbarcati come emigrati su tali “spiagge”) che vogliono imparare a gestire queste nuove dinamiche, a parlare in maniera aggiornata con il proprio figlio “Nativo Digitale”, a poter costruire il ponte di empatia tra sé stessi e il figli ed a riuscire a mantenere il canale comunicativo il più possibile aperto.